Libri di viaggio: i titoli migliori per partire con la mente

Tempo di lettura: 14 minuti

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Da quando ho iniziato a viaggiare più spesso e ho trasformato la mia più grande passione in un lavoro, non ho fatto altro che chiedere in giro ad amici e colleghi i titoli dei libri di viaggio.

Se mi segui sui miei canali social saprai di sicuro quanto io ami leggere. Amo i libri di ogni genere: storie romantiche, storie passate, gialli, thriller psicologici, biografie, ma soprattutto amo i libri di viaggio, racconti messi nero su bianco da viaggiatori con la V maiuscola, viaggiatori che hanno esplorato una determinata meta per mesi o per anni, che sono entrati dentro le viscere di una cultura testando con le loro mani qualsiasi tipo d’esperienza.

Alcuni scrittori sono diventati dei veri e propri modelli di vita. Mi hanno fatto viaggiare attraverso i loro occhi, hanno aperto la mia mente e mi hanno fornito idee per le prossime destinazioni.

Oggi vorrei condividere con te i titoli dei libri di viaggio che mi hanno emozionata e che, almeno per me, non devi assolutamente perderti, e ovviamente aspetterò con ansia tutti i tuoi suggerimenti in merito ad altri racconti che ancora non conosco!

Libri di viaggio: titoli da leggere subito

Shantaram, Gregory David Roberts

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Shantaram è un libro infinito che si finisce in un secondo. E’ un autobiografia raccontata dallo scrittore australiano Gregory David Roberts. Gregory racconta dei suoi 10 anni di vita vissuti in India, più precisamente a Bombay, luogo in cui sarà costretto a diventare “dottore” per aiutare la popolazione in più di una circostanza.

Qui conoscerà delle persone che lo ameranno e tradiranno allo stesso tempo, finirà 4 mesi in carcere, imparerà a falsificare passaporti e a spacciare droga, insomma ne combinerà di tutti i colori arrivando anche a partecipare alla guerra in Afghanistan.

Scoprirà lentamente e nello specifico alcuni interessanti particolari della cultura indiana, che racconterà molto intensamente e schiettamente. Roberts arriva in India scappando dai suoi terribili errori commessi in Australia, ma non voglio dirti altro 🙂

Mangia, Prega, Ama, Elizabeth Gilbert

Altra super autobiografia, forse una delle mie preferite in assoluto, è il libro di Mangia, Prega, Ama, sicuramente avrai visto il film. Liz è una donna sposata e allo stesso tempo una viaggiatrice che non sa come tirare fuori il meglio da se stessa.

Un giorno decide di divorziare e di partire per un viaggio lungo un anno suddiviso in tre destinazioni completamente diverse tra loro ma in grado di ridarle una botta di vita: Italia, India e Bali.

Liz ti porterà tra i sapori italiani vivendo tra Roma e Napoli, ti condurrà nella spiritualità indiana e tra le risaie di Bali, in cui mediterà molto per ritrovare la pace interiore, anche se non rimarrà sola per molto, ma non voglio dirti altro…leggi il libro e guarda il film 🙂

In Asia, Tiziano Terzani

Tiziano Terzani è stato il più grande viaggiatore/scrittore di tutti i tempi, almeno per me. Ha scritto moltissimi libri di viaggio, ma non starò ad elencarti tutti i titoli dato che ora vorrei recensirti “In Asia“, il continente che mi affascina da sempre e più degli altri. Se come me non puoi fare a meno di volare verso oriente, questo è il testo che fa al caso tuo!

Poi, vogliamo parlare di quanto siano toccanti le sue frasi? Non ho mai trovato nessun altro scrittore che sapesse utilizzare tanta profondità e delicatezza nel descrivere un paese così grande, complesso e pieno di vita. Te ne innamorerai.

Wild, Cheryl Stryed

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Questo racconto, consigliato soprattutto alle mie adorate girls, ti trasporterà in un’avventura mozzafiato; una donna, spinta da un forte dolore personale, decide di percorrere a piedi e con un’enorme zaino sulle spalle, la tratta del Pacific Crest Trail macinando ben 4000 chilometri in completa solitudine.

La protagonista parte per tentare di rinascere e soddisfare un bisogno interiore molto profondo.

Spesso mi viene detto: “meglio il libro che il film”, ma in questo caso specifico mi sento di dire che il regista è stato in grado di trasmettere alla perfezione le emozioni della scrittrice. Li ho amati entrambi.

In Patagonia, Chatwin

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Chatwin, che io considero un bravissimo viaggiatore alla pari di Terzani, inizia il suo viaggio alla scoperta della Patagonia armato di un sorriso, uno zaino sulle spalle e tanta curiosità, qualità che ogni viaggiatore con la V maiuscola dovrebbe possedere o nel tempo sviluppare!

Durante il suo percorso farà degli incontri molto speciali, alloggerà in posti incredibili e si godrà al 100% tutti i panorami mozzafiato che la Patagonia è in grado di offrire, descrivendoli come pochi sanno fare.

In Patagonia non è solo un racconto; Chatwin ti farà sognare anche grazie alle foto del suo viaggio inserite nel libro, una delle cose che più in assoluto mi piace fare: vedere le testimonianze degli esploratori!

Insomma, se sei innamorata/o del Sud America e in particolare della Patagonia, questo libro è fondamentale!

Il Mediterraneo in barca, Simenon

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Simenon è stato un noto reporter di viaggio e nel suo libro “Il mediterraneo in barca” spiega in modo molto poetico tutte le sensazioni che il mare gli regala e non solo; descriverà molto dettagliatamente come si svolge la vita a bordo, condendo il suo racconto con tantissime fotografie in bianco e nero.

Simenon ti porterà a scoprire la Tunisia, l’Isola d’Elba, Malta, Messina, Siracusa, la Grecia e tanti altri luoghi che ti metteranno addosso una curiosità incredibile, insegnandoti anche dove si trovano rispetto all’Italia. Diciamo che in un certo senso ti spiegherà anche un po’ di geografia 🙂

Trilogia sporca dell’Avana, Gutierrez e Almeno per me, Maddalena di Lieto

Hai voglia di scoprire il terribile passato/presente di Cuba? Molto bene baby: devi leggere assolutamente questi due libri: Trilogia sporca dell’Avana e Almeno per me. Partiamo da Gutierrez: la sua autobiografia lo ha reso molto famoso, grazie soprattutto alla sua schiettezza e ai tanti dettagli utilizzati per esprimere al meglio la situazione a Cuba negli anni 90.

Trilogia sporca dell’Avana è un racconto crudo, e anche se a tratti può sembrare solo ed esclusivamente un racconto della vita sessuale dell’autore, scoprirai che il sesso e il rum sono le uniche due libertà di cui il popolo cubano ha potuto godere nell’arco della sua travagliata storia.

In abbinamento al libro di Gutierrez ti consiglio spassionatamente anche il thriller romantico “Almeno per me“, ambientato anch’esso a Cuba.

Oltre ai terribili eventi che intrecceranno la vita di Chiara, la protagonista del racconto, con un ragazzo cubano, scoprirai tante info interessanti sulla religione cubana, l’approccio che ha la popolazione con il turista, tante parole in lingua madre e tante altre chicche relative all’Avana: come vivono i locali, come sono le loro abitazioni, come spostarsi all’interno dell’isola, come vivono la loro quotidianità, la loro reclusione e cosa sono disposti a fare e a diventare pur di uscire da un sistema chiuso e che li ha sempre privati della libertà, un concetto che noi diamo troppo spesso per scontato.

Svelare il Giappone, Vattani

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Se il Sol Levante ti appassiona da sempre segnati il titolo di questo libro 🙂 Vattani conosce bene questa terra e non solo perché ci ha viaggiato, ma anche perché la sua dolce metà viene proprio dal Giappone, quindi chi meglio di lui sa descrivere un Paese ricco di tradizioni, usanze e leggende antiche?

Svelare il Giappone ti guiderà alla scoperta delle epoche antiche che hanno segnato la storia del Giappone, ti aiuterà a scoprire nel profondo l’odierna società giapponese, ti insegnerà vari vocaboli e ti svelerà, come appunto dice il titolo del libro, come il popolo giapponese reagisce al perfetto, secondo loro, equilibrato, modello di vita imposto dalla società!

Leggere Lolita a Teheran, Nafisi

Anche se Leggere Lolita a Teheran non è una guida di viaggio per scoprire l’Iran, va comunque introdotto all’interno di questo articolo sui libri di viaggio, e ora ti spiegherò il perché: questa autobiografia spiega in modo approfondito come le donne siano costrette a vivere, all’interno di un regime piuttosto severo, sull’entrata del Chador ( il velo che devono indossare in pubblico e che puoi notare anche dando una sbirciatina alla copertina del libro ) e su un divieto importante per chi ama leggere: l’approccio a determinati classici.

Oltre a scoprire quali cambiamenti importanti ha portato l’entrata in vigore della Repubblica islamica dell’Iran, scoprirai il perché, alcuni dei romanzi più importanti al mondo, sono stati banditi, dovendo affrontare un vero e proprio processo.

Capirai anche quanto sia importante appartenere ad un gruppo coalizzato per la sopravvivenza dello spirito e degli hobby negati alle donne, cosa che ha fatto in segreto la professoressa Nafisi con alcune delle sue studentesse.

Secondo me viaggiare vuol dire soprattutto immergersi in una cultura differente dalla nostra passando dalla storia, dai grandi cambiamenti sociali e comportamentali che un determinato paese ha subito e capirne il perché. Spero che questo libro ti entri nell’anima e di aver destato la tua curiosità.

Vagabonding, l’arte di girare il mondo-Rolf Potts

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Non so se riuscirò a trovare le parole giuste per descrivere la bellezza di questo libro. Corto, ben scritto, schietto, pratico e utile Vagabonding mi ha letteralmente rapito l’anima.

Scordati il classico libro che racconta il “come” l’autore sia riuscito a fare il giro del mondo, perché non è così. Vagabonding ti aiuterà a capire se è l’impresa adatta a te, quali siti consultare ( e io non credevo che c’è ne fossero così tanti e adatti ad ogni tipo di esperienza di viaggio ) per viaggiare in modo più consapevole sotto tanti punti di vista: sanità, sicurezza personale, sicurezza ambientale ecc, ecc.

Vagabonding, con le sue frasi introspettive circa il mondo dei viaggi, ti guiderà nel capire che tipo di viaggiatore/viaggiatrice sei e a tirare fuori tutte le qualità necessarie per esplorare il mondo.

Vagabonding è un libro che non giudica, che non impone stereotipi sulle tante tipologie di viaggiatori esistenti, ma tende a rinforzare il concetto di andare, partire e scoprire. Punto.

Il come non è importante. Il libro è pieno di mini interviste su chi è partito a tempo indeterminato o per un determinato periodo di tempo e di frasi a tema travel mai sentite prima. 

Transiberiana, Vittorio Russo

Se senti una curiosità irrefrenabile per terre come la Mongolia, la Russia e la Siberia allora devi assolutamente leggere questo libro: TRANSIBERIANA. Questo è un altro libro a tema viaggio davvero stupendo! La Transiberiana è una ferrovia lunga più di 9 mila chilometri che unisce Occidente e Oriente.

È il tratto ferroviario più lungo della terra e lo scrittore parlerà delle tappe in Russa, in Mongolia e in Siberia, che ha preferito di più.

Ti spiegherà quanto è bello viaggiare sui mezzi pubblici, quanto è bello stringere rapporti coi vicini di viaggio, anche se le barriere linguistiche sono assai notevoli, ti racconterà nel dettaglio gli usi e i costumi dei mongoli; la caccia con l’aquila, com’è la vita in una gher ( tipica tenda mongola ), cosa si mangia, le temperature, la storia degli antichi guerrieri mongoli e del loro rapporto con i cavalli…

Ti parlerà di Mosca, delle sue architetture ( Piazza Rossa, Museo Puskin, Cattedrale di San Basilio ) e di come gli artisti abbiano preso spunto dalle bellezze italiane.

Scoprirai i paesaggi sconfinati della Siberia, il nome del lago più profondo della terra e delle tante altre meraviglie che non vedo l’ora di poter vedere con i miei occhi! 

Safari Artico, Riel

Safari Artico è ambientato in Groenlandia e il protagonista, Anton, decide di trasferirsi lì per imparare a cacciare e per vivere appieno la vita dura degli uomini del ghiaccio.

Desolazione, buio quasi costante e freddo alle stelle, aiuteranno il ragazzo a fare chiarezza dentro di sé, cosa che viene quasi naturale quando l’essere umano si deve confrontare con una natura grandiosa come fiordi, laghi infiniti, montagne, ghiacciai e tutto quello che un paesaggio del Polo Nord può offrire.

La natura, che in questi posti è potente e sensazionale, tirerà fuori una personalità sconosciuta anche al soggetto stesso. Insomma, in poche parole è un luogo della terra dove ci si impara a conoscere davvero.

Trans Europa Express, Paolo Rumiz

Non potevo chiedere scenario migliore per parlarti ancora una volta di un libro di viaggio ambientato nel Nord e nell’Est Europa! Questo però non è un romanzo: è pura e semplice avventura!

L’autore racconta il suo vagabondare per oltre 6000 km alla scoperta della Finlandia, Polonia, Ucraina, Bielorussia e tanti altri Stati europei, ma attenzione: non è il classico racconto di luoghi noti a tutti, ma di esperienze fatte in posti di cui non hai mai sentito parlare ( Murmansk, Polesia, Rutenia, Podolia, Bucovina, Bessarabia, Tracia, Dobrugia ecc, ecc ).

Villaggi e città che hanno una storia da raccontare, che quasi nessuno sa ascoltare perché presi dall’euforia di andare a visitare solo ed esclusivamente attrazioni note a tutto il mondo.

Con il suo zaino dal modico peso di 6 chili, Rumiz, aiutato in parte anche da una guida esperta, ti porterà alla scoperta di foreste, luoghi, cittadine sperdute, modi di vivere la vita mai visti prima e paesaggi segreti che sono sulle mappe, ma che tutti danno per scontato.

Ogni capitolo/paragrafo di Trans Europa Express è un’esperienza a sé stante, un viaggio tra i ricordi di chi ha capito come si dovrebbe percorrere il pianeta e che le barriere sono solo nella nostra testa.

La mia Africa, Blixen

Non farti ingannare dalla copertina romantica perché di romanticismo c’è ne ben poco! Grazie ai racconti minuziosi della Blixen, la tua mente volerà alla scoperta della vera Africa, che non è costituita solo da safari da Mille e una Notte.

Se dove abito io è comune incontrare un daino, un capriolo, un cinghiale o un cervo, vivere in una fattoria ai piedi del monte Ngong significa trovarsi zebre, giraffe o iene dietro la porta di casa.

Significa dare valore all’acqua, imparare l’arte della coltivazione, della “medicina di base” ( a quei tempi era molto facile paragonare l’immagine di un qualsiasi europeo a quella di un dottore ).

Vivere in Africa significa approcciarsi a tante micro/macro tribù, danzare attorno al fuoco e sopportare gli effetti positivi e negativi della natura incontaminata e selvaggia ( come ad esempio l’invasione delle locuste alla fine del libro )

Vivere l’Africa significa rapportarsi con antichi guerrieri, con gli indigeni, che hanno un modo di comunicare tutto loro, partecipare ad un matrimonio lungo una settimana ( OMG ), imparare a cacciare, imparare a decifrare le orme, imparare a gestire gli imprevisti, a modificare il concetto di “tempo” e tanto altro.

La Blixen ti spiegherà cosa significa l’essenza del detto: “mal d’Africa”.

Di libri di viaggio ne sono stati scritti a milioni e ovviamente questo articolo sarà in costante aggiornamento dato che ho intenzione di leggerli tutti!

Ti consiglio di dare uno sguardo anche all’articolo che ho scritto qualche settimana fa, in merito agli alberghi che ti permettono di dormire in mezzo ai libri! Sono sicura che lo troverai muuuuuy interessante baby!

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In viaggio con me

C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di una donna non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura.

2 Comments
  1. Mi mancano tutti e 5 e quindi… Non mi resta che rimediare con la mia book wishlist 2020!!! 🙂

    Intanto ti elenco i miei 5:
    – Buonanotte, signor Lenin di Terzani. Il buon Tiziano si è aggregato a una spedizione sino-russa sull’Amur, ma è il 1989 e qualcosa che fino ad allora era sempre sembrato incredibile accade…

    – Il ciclope di Paolo Rumiz. Siamo su uno scoglio al centro del Mediterraneo, ignoto e sferzato dalle tempeste, con un’unica presenza rassicurante: la potente luce di un faro. Per due settimane Rumiz dimentica la civiltà e riscopre il mestiere più solitario del mondo: il guardiano del faro.

    Un abbraccio 🙂

    Red Gypsy

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