Workaway: cos’è, come funziona e perché provare

Tempo di lettura: 8 minuti

Workaway cos'è

Se ami viaggiare spendendo poco sei capitato/a sull’articolo che fa al caso tuo! Oggi ti insegnerò tutto quello che devi sapere sul Workaway: che cos’è, come funziona e perché dovresti provare questa incredibile esperienza di lavoro in viaggio.

Se la tua tipologia di viaggio ideale è di fare esperienze sentite, reali e a contatto con i locals prendi nota di tutte le informazioni sul Workaway perché stai per ricevere qualche dritta importante su una delle avventure più belle che potrai mai fare nella tua vita di backpacker!

Se mi conosci bene sai che non amo sentirmi dire che viaggiare è per pochi e che è dispendioso.

Se sei fan del mio blog avrai letto decine di articoli in cui consiglio come viaggiare più spesso spendendo meno soldi possibili e se è il tuo intento di vita è rimasto questo allora siediti, sorseggia un caffè o un té e leggi per filo e per segno tutto l’articolo.

Workaway: tutto quello che devi sapere

Prima di tutto bisogna fare un po’ di chiarezza su che cosa sia il Workaway. Il Workaway è un sito che ti permette di viaggiare quasi gratis: una volta fatta l’iscrizione potrai lavorare dove ti pare, scegliere la mansione che più ti aggrada, tra i tanti annunci pubblicitari, e in cambio avere vitto e alloggio gratis. Pazzesco no?

Dovrai solamente trovare un volo economico e avere tanta voglia di lavorare perché ovviamente ti verrà richiesto un minimo di ore al giorno da dedicare alla mansione per cui ti sei candidato/a.

Come funziona

Per accedere alla piattaforma bisogna iscriversi e pagare una quota annuale ma ti tranquillizzo subito: non ha costi eccessivi e il prezzo cambia rispetto a chi viaggia da solo o a chi viaggia in coppia.

Il prezzo per chi parte da solo è pari a 29 USD mentre per i Travel Couples è pari a 38 USD.

Cosa non è il Workaway

E’ bene chiarire una cosa: il Workaway non è un modo per scroccare vitto e alloggio quindi se pensi di farti assumere per poi trovare scuse su scuse per non lavorare sappi che hai sbagliato in partenza.

La prima cosa da mostrare in tutti i lavori, compresi quelli in giro per il mondo, è l’onestà e su questo immagino che tu sia d’accordo vero?

Altra cosa fondamentale da tenere a mente è che il Workaway si fonda sullo scambio e non sulla retribuzione. Quando all’inizio dell’articolo ti ho spiegato che avresti viaggiato quasi gratis intendevo proprio questo: il lavoro che andrai a svolgere è un lavoro di volontariato che ti verrà ripagato con un letto in cui dormire e del cibo per sostentarti ma non è assolutamente pagato.

Spero di essermi spiegata perché non vorrei mai saperti in giro per il mondo a fare Workaway senza un euro in tasca anche perché dopo aver lavorato qualche ora puoi goderti il resto della giornata ed esplorare i dintorni o fare qualche attività, gita, tour ecc, ecc.

Chi è l’host e chi è il workawayer

Host

L’host è una persona che vuole e può ospitare e dare da mangiare a viaggiatori/lavoratori provenienti da tutto il mondo e molto spesso è il proprietario di un ostello, ufficio, qualcuno che ha bisogno di aiuto con la pulizia giornaliera di un locale ecc, ecc.

Workawayer

Il Workawayer è colui che viene ospitato dall’host ed è una persona che ha voglia di mettersi in gioco, di provare nuove esperienze e di capire che cosa significhi lavorare in una realtà completamente diversa da quella che conosce.

E’ una persona flessibile, adattabile ed educata. Rispetta le regole che gli vengono date affinché l’ospitalità offerta dall’host vada liscia come l’olio. Questa esperienza farà capire al Workawayer la cultura, i ritmi, il vero sound che circola nelle vene del popolo ospitante.

10 consigli per chi vuole diventare Workawayer

Ora che ti ho chiarito cos’è il Workaway, su che principi si basa e che ruolo hanno l’host e il workawayer, passiamo ai 10 consigli che ti servono per vivere questo stile di viaggio al meglio!

Porta un regalino all’host

Dato che non vi siete mai visti prima una buona idea per sciogliere il ghiaccio iniziale è quella di portare un piccolo pensierino da regalare all’host. Decidi tu che cosa. Sono sicura che si concentrerà sul gesto e non sul dono.

Ok…ti do qualche idea; Potresti pensare di portargli una scatola di biscotti, una calamita della tua città, un sacchetto di tarallini ( solitamente ne vanno pazzi ) ecc, ecc.

che cos'è il workaway

Leggi le recensioni

Prima di candidarti per qualsiasi lavoro cerca di scoprire come si sono trovati gli ex volontari. Non iscriverti alla cieca e senza prenderti del tempo per fare degli approfondimenti.

Non aspettare un si se è passata più di una settimana

L’host ha l’esigenza di trovare qualcuno che lo aiuti e tu hai l’esigenza di viaggiare, espandere gli orizzonti e provare nuove esperienze di vita e di viaggio quindi non aspettare più di una settimana prima di candidarti nuovamente per un’altra posizione.

Non prenderla male…magari hanno tante richieste e fanno fatica a rispondere a tutti oppure hanno semplicemente preferito affidarsi ad un’altra persona. Succede…Non perderti d’animo e continua per la tua strada. Se sei una persona volenterosa troverai senz’altro qualcosa.

Viaggia con un budget

workaway cos'è

Come detto qualche paragrafo più su tutto ciò che l’host è tenuto ad offrirti è l’alloggio e il vitto. Se vuoi comprarti qualcosa, organizzare delle escursioni nel tempo libero o sbizzarrirti in qualche mercatino locale, sappi che dovrai sganciare di tasca tua.

Leggi bene l’annuncio

Quando capiti su un annuncio che potrebbe fare al caso tuo leggilo bene prima di candidarti. Assicurati di aver compreso tutto le condizioni che l’host ti impone e riflettici a lungo. Una volta lì non sarebbe corretto ritrattare tutto non credi?

Dai almeno 2 settimane di disponibilità

Sappi che l’host non ha voglia di spiegare ogni giorno a nuovi workawayers le mansioni, responsabilità e compiti perché altrimenti diventerebbe una rimessa e uno stress piuttosto che un vantaggio, quindi nel 98% dei casi chi si candida per 3 o 4 giorni non è ben visto ed è probabile che la candidatura venga respinta. Il tempo minimo richiesto è di almeno 2 settimane.

Scegli i primi annunci

Ti svelo un segretuccio: se devi candidarti per un Workaway concentrati sui primi annunci che appariranno nella home page di ricerca.

Se il tuo profilo è ben fatto è molto più probabile che tu venga scelto/a dato che gli host hanno bisogno d’aiuto inoltre, è la piattaforma stessa che gli permette di tenere in alto l’annuncio rispetto ad altri.

Organizzati bene

Come detto prima il Workaway ti permetterà di viaggiare spendendo meno grazie ad un lavoro di volontariato che solitamente dura dalle 3 alle 5 ore quotidiane. Nel tempo che ti resta a disposizione puoi scoprire il luogo in cui ti trovi ma dato che hai tempi ristretti dovrai partire ben preparato ed organizzato.

Fai molte ricerche sul posto circostante e non dimenticare che puoi chiedere informazioni anche all’host. Chi meglio di lui/lei può suggerirti le attività da non perdere?

Pianifica una telefonata conoscitiva

Una volta che ti verrà comunicato l’esito positivo della tua candidatura chiedi un contatto su Skype per allentare l’imbarazzo iniziale. Fare una chiacchierata face to face ti aiuterà a scacciare dubbi e paranoie!

Sii adattabile

Negli ultimi articoli che ho scritto ho parlato fino al vomito della bene amata flessibilità/adattabilità e di quanto siano importanti per viaggiare, per provare determinate esperienze come il Workaway, dormire in ostello, lo scambio casa ecc, ecc.

Se vuoi che le persone ti considerino un/a viaggiatore/viaggiatrice dovrai dimostrare carattere, cosa che si matura nel tempo e con l’esperienza. Purtroppo non ho la ricetta magica e se l’avessi la condividerei con te immediatamente 🙂

Capito cos’è il Workaway? E’ un ottimo modo per iniziare a far scalpitare i tuoi piedini attorno al mondo e riempire il tuo cuore e la tua mente di esperienze toccanti, sentite e molto forti che ti faranno crescere, aumenteranno la tua forza interiore e la tua tenacia. Iscriviti alla piattaforma, trova un volo su Pirati in viaggio e parti!

Spero che l’articolo ti sia d’aiuto. Lasceresti un like alla mia pagina Facebook e un bel follow al mio account Instagram? 🙂 Dopo tutte le informazioni super che ti ho dato non vorrai mica negarmi questi due favori no? 🙂

Ah, quasi dimenticavo…Ricordati che Workaway o no devi partire sempre con un’assicurazione di viaggio quindi, dato che sei un lettore di In viaggio con me, eccoti uno sconto per l’acquisto della tua prossima polizza viaggi.

Ti troverai benissimo con Heymondo e se hai qualche dubbio puoi sempre contattarmi 🙂

In viaggio con me

C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di una donna non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura.

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