Cosa mettere nello zaino per un cammino più o meno lungo

Tempo di lettura: 11 minuti

cosa mettere nello zaino per un cammino più o meno lungo

Per affrontare un cammino più o meno lungo cosa bisogna mettere nello zaino da trekking? Scommetto che se ami perderti tra boschi, canyon, vie di montagna o in mezzo alla giungla ti sarai posto/a questa domanda più e più volte non è così? 🙂

I primi cammini non si scordano mai e non solo per le emozioni che un percorso di trekking è in grado di suscitare, ma anche perché, come in tutte le cose, quando si ha poca esperienza si commettono degli errori che rendono l’esperienza più memorabile 🙂

Come ben sai ci sono trekking e trekking. Alcuni trekker hanno una fisicità talmente buona da poter affrontare un cammino di più giorni mentre altri, come la sottoscritta, non riescono a stare in piedi più di quattro ore a causa di alcuni inconvenienti fisici ( leggi il mio articolo: Viaggiare con una vertebra rotta: la mia esperienza ).

Nell’articolo di oggi ti aiuterò a preparare lo zaino per un cammino che varia dalle 4 alle 8 ore e per un trekking di più giorni che prevede delle soste in mezzo alla natura.

Cosa mettere nello zaino per un cammino lungo un giorno

Kit di pronto soccorso e medicine

Una delle prime cose da mettere nello zaino prima di un cammino più o meno lungo è un valido kit di pronto soccorso.

Anche se molti escursionisti, soprattutto quelli alle prime armi, sono convinti che possa servire solo a chi affronta un cammino di più giorni tu non fare l’errore di pensarla allo stesso modo.

Chiunque può farsi male e può succedere in qualsiasi momento, anche dopo essersi messi in marcia da poche ore o minuti.

I kit di pronto soccorso hanno un prezzo che si aggira attorno ai 15/30 euro. Valuta bene quale acquistare: ricorda che dovrai infilarlo nel tuo zaino assieme a tanti altri accessori quindi non deve occupare troppo spazio e deve, allo stesso tempo, contenere l’essenziale: cerotti, bende, una forbicina, scotch per fermare la benda, un laccio in gomma per fermare una perdita di sangue, un sacchetto di ghiaccio istantaneo, pomate ecc, ecc.

Per quanto riguarda i medicinali di prima necessità ti consiglio di leggere la mini guida che ho messo nero su bianco non appena tornata dal Perù: Medicine da portare in viaggio: come organizzo la mia trousse.

Coltellino pieghevole multiuso

Il coltellino pieghevole multiuso, proprio come dice la parola, può rivelarsi utile per affrontare diverse circostanze: difendersi da un animale, tagliare qualche ramo, sbucciare un frutto, tagliare una corda ecc, ecc.

Water Well

Hai mai sentito parlare della Water Well? E’ una borraccia con filtro incorporato che ti permette di raccogliere l’acqua da una qualsiasi fonte dolce.

Se durante uno dei tuoi cammini dovessi trovarti a corto di liquidi la magica Water Well potrebbe salvarti la vita!

Quando ti imbatterai in un lago, cascata, fiume o ruscello svita la tua Water Well e fai rifornimento d’acqua riempendo la tua borraccia fino all’orlo. Anche la pioggia va bene.

Il filtro che si trova all’interno è in grado di eliminare fino al 98% di batteri, garantendoti zero rischi per la tua salute 🙂

Bastoni da trekking allungabili

I bastoni da trekking allungabili sono, per così dire, i migliori amici dei trekker! Possono rivelarsi utili in diverse circostanze: quando si è stanchi e si ha bisogno di un supporto, se ci si è slogati una caviglia, per affrontare un percorso scivoloso, come è successo a me per scalare le Rainbow Mountain in Perù, ecc, ecc.

Occupano poco spazio e sono leggerissimi!

Fischietto

Hai presente la scena finale del film Titanic in cui Rose si avventa sul fischietto, inizia a fischiare e viene salvata da una scialuppa in ricognizione? Ecco a cosa serve il fischietto 🙂

In poche parole, a far capire agli altri dove ti trovi. Ti consiglio di acquistarne due: uno da infilare nello zaino da trekking e uno da tenere nella tasca del pantalone.

Semmai dovessi perderti, scivolare o rimanere incastrato tra qualche roccia, il fischietto aiuterà i soccorsi o altri escursionisti a capire la tua posizione e a venire in tuo soccorso.

Fazzoletti, rotolo di carta igienica, salviette igieniche e sacchetto di plastica a chiusura ermetica

Come ben sai il corpo umano ha dei bisogni quotidiani quindi metti in preventivo che prima o poi dovrai espellere urina e feci, e ovviamente senza inquinare l’ambiente circostante. Ecco perché in questo sottotitolo ho voluto includere anche il sacchetto di plastica a chiusura ermetica.

Dopo aver pulito e disinfettato il tuo popo’ o altre parti intime infila salviette e carta sporca all’interno delle buste in plastica a chiusura ermetica.

Non appena tornerai alla civiltà cerca un bagno o un pattume dove scaricare il tutto in modo che possa essere smaltito correttamente.

Porta con te più buste e qualche sportina di plastica in cui infilare il sacchetto a chiusura ermetica che avrai riempito.

Ovviamente dovrai tenerlo separato da tutte le altre cose quindi scegli una tasca, possibilmente esterna, da destinare a questa evenienza.

Amuchina gel

L’amuchina gel è un’ottima alleata nel caso in cui, al momento dei pasti, non ti trovassi in prossimità di una fonte d’acqua in cui poterti sciacquare le mani.

Ti consiglio di metterla dentro ad una trousse con chiusura a cerniera nel caso in cui il tappo dovesse allentarsi, guastarsi o, peggio ancora, aprirsi.

Torcia con pila di riserva

Torcia e pila di riserva possono essere dei validi alleati per chiunque affronta un cammino più o meno lungo. Se dovessi perderti o farti male potrebbero facilitare i soccorsi, proprio come l’uso del fischietto.

Oltre a questo, se hai intenzione di dormire all’aperto, in tenda o in un campeggio, potrebbe esserti utile per raggiungere il bagno, cercare qualcosa nello zaino ecc, ecc. A me è servita in Giordania quando ho alloggiato in una tenda beduina.

Durante la notte è capitato di dover utilizzare la toilette più volte e ovviamente essendo nel deserto non c’erano luci per una buona parte del percorso 🙂 , idem per il mio soggiornato sul lago Titicaca 🙂

Snack e cibo non deperibile

Essendo una grandissima mangiona quindi non mi sognerei mai e poi mai di partire senza qualche snack di riserva per affrontare i miei trekking!

Se devi stare fuori tutto il giorno portati qualche panino fai-da-te. Rifocillarsi a dovere è molto importante. Non sottovalutare questo fattore.

E’ vero che se si deve camminare a lungo è meglio tenersi leggeri, ma non vorrai mica farti venire un giramento di testa per mancanza d’energia vero? 🙂

Magari potresti prepararti un panino condito con ingredienti leggeri ma nutrienti ( tonno, mozzarella, pomodorini o verdure varie )

Evita cibi fritti o troppo pesanti.

K-Way

Ricordati le mie parole: senza k-way non si va da nessuna parte! Non hai idea di quanto sia volubile il tempo e di fatti viene spesso paragonato all’umore di una donna col ciclo 🙂

Proprio in questo momento, nel paese in cui abito, sta grandinando in perfetto stile The day after tomorrow mentre ieri ero in giardino a leggere un libro con un sole che spaccava le pietre.

Il tempo può variare da un momento all’altro quindi anche se le previsioni mettono sole e tanti gradi tu preparati al peggio.

Power bank

Inutile dirti che una buona power bank, e per buona intendo dire che sia in grado di ricaricare completamente il tuo dispositivo almeno 4 volte, è un accessorio molto valido da mettere nello zaino per affrontare un cammino più o meno lungo.

Cappello per il sole

Un buon cappellino di cotone con visiera è l’ideale per affrontare dei percorsi più o meno lunghi, anche se non è un cappellino instagrammabile 🙂

Fiammiferi

Ok, sappi da subito che accendere un fuoco non è uno scherzo né un gioco. Se la legna dovesse essere bagnata causa pioggia o umidità scordati di mettere in atto qualsiasi falò, a meno che tu non abbia degli appositi fiammiferi antivento e impermeabilizzati con della cera.

Saper accendere un fuoco potrebbe salvarti la vita. Oltre che ad essere subito localizzato dai soccorsi riusciresti a scaldarti in caso di forte mal tempo.

Non voglio fare la drastica ma mai dire mai nella vita. Può succedere di tutto ed è bene essere preparati.

Se sei una donna…

Se devi affrontare un cammino più o meno lungo ricordati di infilare nel tuo zaino da trekking tutti quegli accessori a noi utili e fondamentali, come ad esempio 1 pacco di assorbenti, elastici o ciappi per capelli ecc, ecc.

Cosa mettere nello zaino se il tuo cammino dura 2/3 giorni

Per un cammino lungo più giorni invece cosa bisogna mettere nello zaino, oltre agli accessori sopra citati?

Sicuramente la mole dovrà essere un tantino più grande rispetto al tradizionale backpack da utilizzare in giornata e questo perché dovrai aggiungere alcuni oggetti indispensabili per trascorrere una notte fuori e per cucinarti i pasti.

Vediamo nel dettaglio cosa ti serve…

Tenda da campeggio

La tenda da campeggio deve essere resistente, facile da montare, ovviamente prima di partire prova a montarla più e più volte per prenderci la mano, deve garantire una resistenza su telo di almeno 2500 mm d’acqua, super impermeabile ed essere rivestita in nylon ( internamente ed esternamente ).

Sacco a pelo e materassino

Un buon sacco a pelo di tutto rispetto deve garantire un’ottima capacità di isolamento termico. Prima di acquistarne uno a caso ti consiglio di controllare i valori sull’etichetta: la temperatura massima, la temperatura comfort, la temperatura limite, la temperatura esterna.

E’ logico che ti servirà un sacco a pelo diverso in base al tipo di trekking in tenda che vuoi affrontare, ed ecco perché ne esistono tanti tipologie.

Il sacco a pelo deve essere in grado di proteggerti ad una certa temperatura esterna senza farti sudare, regalandoti il giusto comfort notturno e ovviamente evitandoti l’ipotermia 🙂

La forma del sacco a pelo è un altro elemento fondamentale da tenere in considerazione; sul mercato ne esistono di due tipi: il sacco rettangolare e quello a mummia.

Quello rettangolare è stato progettato per regalare più comfort grazie al fatto che avrai più libertà di movimento durante la notte mentre la mummia, come dice la parola, ti bloccherà in un’unica posizione 🙂

Attenzione però: non è tutto oro quello che luccica baby perché il sacco a pelo rettangolare è più ingombrante rispetto alla mummia 🙂

Ti consiglio di acquistare un sacco a pelo realizzato in fibra sintetica perché oltre a garantirti un buon isolamento, se si inzupperà d’acqua, si asciugherà quanto prima!

Infine, dove aver sganciato fior di quattrini per un sacco a pelo con la S maiuscola, concentrati sul materassino, che è un ottimo alleato per chi deve affrontare una notte su terreni irregolari e per contrastare al meglio l’umidità della notte!

Ti consiglio i materassini in schiuma isolanti. Sono i più comodi perché già pronti all’utilizzo! In commercio esistono quelli che si gonfiano ad aria ma a mio avviso sono più scomodi, poco funzionali e ti fanno perdere un sacco di tempo!

Kit per cucinare

Per evitare un peso eccessivo sulle spalle il kit per cucinare deve essere essenziale: posate, fornellino a gas e una pentola da campeggio per cucinare riso, polenta o una buona zuppa. Stop.

Ricorda: porta con te l’essenziale. Lo zaino non deve superare i 15 chili. Per un’escursione in giornata invece non deve superare gli 8. Se viaggerai in coppia o in gruppo potrai bilanciare meglio il peso, ma se viaggi in solitaria fai attenzione a non esagerare.

La mini guida su cosa mettere nello zaino per un cammino lungo più giorni termina qui e come sempre spero di esserti stata utile 🙂 Se l’articolo ti è piaciuto lascia un like alla mia pagina Facebook e seguimi su Instagram Presto inizieranno nuove entusiasmanti avventure in giro per l’Europa e per il mondo. Non vorrai mica perdertele vero? 🙂

P.S Se ami fare trekking ti consiglio di dare una sbirciata anche al sito Trekking.it. Troverai tanti approfondimenti sull’argomento.

In viaggio con me

C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di una donna non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura.

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