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Ci siamo. E’ arrivato il momento di leggere una lunghissima guida su questo meraviglioso Paese; mettiti comodo/a, magari con una bella tisana o cioccolata calda tra le mani, un plaid morbido sulle gambe e immergiti nel racconto di questo viaggio itinerante, alla scoperta di una delle isole più affascinanti d’Europa; oggi scoprirai cosa vedere in Irlanda in 10 giorni ( sempre che tu decida di seguire le nostre orme 🙂 ).
Cosa vedere in Irlanda in 10 giorni
Prima di tutto vorrei darti una dritta per risparmiare un bel po’ di soldini sul noleggio dell’auto: durante la fase di prenotazione del veicolo, il mitico Fabilandia, si è accorto che i costi diminuivano notevolmente se si prenotava l’auto in Irlanda del Nord ( nel caso non lo sapessi te lo specifico: l’Irlanda del Nord rientra nel territorio UK ), quindi appena arrivati a Dublino abbiamo preso un bus, esistono diverse compagnie, diretto a Belfast.
Se hai domande su come si organizza un on the road in Irlanda e cosa c’è da sapere, attendi la prossima guida 🙂
Belfast
Torniamo a noi: Belfast. Niente da dire: definirla stupenda è dir poco. Questa città ha il potere di catapultarti nella sanguinosa storia passata del Paese portandoti indietro nel tempo, grazie ai suoi edifici storici e ai taxi neri super vintage in perfetto stile UK.
Girando per Belfast non è strano beccare qualche cabina telefonica retrò color rosso da instagrammare, cosa che ovviamente non vedevo l’ora di fare per rendere più ricchi i miei account 🙂
Durante il nostro viaggio siamo rimasti in questa città circa due giorni e mezzo, il primo giorno di viaggio e gli ultimi due. Ti risparmierò la lista di cosa vedere a Belfast perché tanto online troverai milioni di mini guide 🙂
Un’altra cosa che ti consiglio di organizzare è un tour sul taxi color nero che ti porterà alla scoperta della città, con tanto di guida.
Noi avevamo finito il budget quindi ci siamo girati la città alla vecchia maniera: a piedi e con una lista lunghissima di cose da vedere.
Il secondo giorno, nonché primo giorno di on the road, ci siamo svegliati di buon ora per recarci all’aeroporto e ritirare la nostra auto, presso l’ufficio Hertz.
Una volta svolte tutte le pratiche siamo partiti alla volta della prima attrazione segnata nel nostro itinerario: Whitehead, un paesino fronte Oceano caratterizzato da una via di abitazioni coloratissime ( Contea di ANTRIM ).
In Irlanda è pieno di città di questo genere. I colori spiccano un po’ ovunque così come la natura, che regna sovrana!
The Dark Hedegs
Un altro luogo da vedere OBBLIGATORIAMENTE durante un on the road in Irlanda, soprattutto se hai a disposizione 10 giorni, è The Dark Hedegs, il magnifico viale di faggi che ha fatto da set nella serie tv Il trono di spade ( Contea di ANTRIM ).
Non so tu, ma io sono un’appassionata quindi non vedevo l’ora di vederla dal vivo e di attraversare a piedi il viale, in perfetto stile Aria Stark di Grande inverno.
Carrick a rede
Ah, qui il mio cuoricino ha fatto BOOM 🙂 A parte la passeggiata fronte Oceano a dir poco SPETTACOLARE, la camminata sul ponte barcollante a strapiombo col mare, mi ha letteralmente tolto il fiato!
Lo ammetto: le altezze mi spaventano e non poco, quindi ci ho messo quasi venti minuti per decidere se attraversarlo oppure no. Ah, prima che me ne dimentichi: questa escursione non è gratuita; costa circa 15 euro a testa.
Tieni il ticket finché non arriverai al ponte perché dovrai esibirlo alle guardie. Grazie al cielo una di loro ha notato la mia angoscia e si è offerta di accompagnarmi per tutto il tragitto. Mi sentivo più sicura, e si: ho anche pianto 🙂
Giant’s Causeway
Questa è stata una delle attrazioni più belle del viaggio: il Selciato dei giganti è un affioramento roccioso naturale situato sulla costa nord est irlandese, che è entrato a far parte dei Patrimoni UNESCO. ( Contea di ANTRIM ).
Per arrivarci dovrai fare una lunga passeggiata di almeno 20 minuti e fortunatamente l’ingresso non è a pagamento. Per quanto riguarda il centro visitatori non so darti informazioni perché mi sono diretta subito al Selciato.
Castello del Dunluce
Se vuoi immergerti in un paesaggio da fiaba devi visitare questo magnifico castello affacciato sul mare!
Noi abbiamo avuto la fortuna di vederlo durante il tramonto e ci ha lasciato a bocca aperta!
Purtroppo non è consentito far volare il drone e se vuoi visitare gli interni ti consiglio di controllare gli orari d’apertura al pubblico!
Sacred Heart Church
E qui arriva la chicca delle chicche: la chiesa nera Sacred Heart a Donegal.
Oltre al colore particolare adoro anche la sua forma: insolita e incisiva. ( Contea di Donegal )
Kylemore Abbey
Ebbene si: l’Abbazia più bella che io abbia mai visto l’ho ammirata proprio qui: in Irlanda! L’architettura color bianco, di enormi dimensioni, posizionata fronte lago e incastonata nei boschi crea uno scenario quasi onirico.
Fortunatamente non serve pagare per poter fare le foto, ma se vuoi entrare per vedere le stanze vittoriane restaurate e i giardini, dovrai acquistare il ticket in biglietteria.
Il parcheggio è gratuito e come sempre è vietato far volare il drone.
Cong
Vuoi immergerti in un luogo da favola, poco considerato dalla massa dei turisti, e che sembra uscito da un libro di Tolkien? Allora devi assolutamente recarti a Cong durante il tuo on the road per l’Irlanda, perché è un villaggio che non devi perderti! ( Contea di Galway )
La cittadina è attraversata da un piccolo fiume che collega i due laghi e attraversa il centro abitato.
Galway
Galway è una città situata sulla Costa Occidentale irlandese che affaccia sull’Oceano, dove potrai perderti nel mega mix di attività commerciali super colorate, che troverai nel bellissimo quartiere latino.
Oltre a degli ottimi bistrot, troverai locali dai quali sentirai uscire note di musica folk, negozi di souvenir e bellissimi caffè rivestiti in pietra. Ti consiglio di parcheggiare la macchina all’interno di un’aerea parking perché la città è piuttosto trafficata!
Qui ci abbiamo trascorso solo mezza giornata e abbiamo pranzato nel posto migliore di tutta l’Irlanda: il Quay street kitchen.
Mi raccomando: ricordati di prenotare il ristorante, pub o taverna, dove ti piacerebbe consumare pranzi e cene, il giorno prima del tuo arrivo perché i locali non sono giganteschi e gli irlandesi sono molto attaccati alla “reservation”.
A parte questa zona Galway non ci ha rapito il cuore quindi dopo mezza giornata trascorsa a scorrazzare nel suo fervente centro, ci siamo diretti alla tappa successiva!
Castello di Dunguaire
Vicino a Galway, precisamente a Kinvara, si trova il castello di Dunguaire, uno dei più scenografici e fotografati di tutta l’Irlanda, e qui, finalmente, abbiamo potuto usare il drone!
Il Paesino è piccolissimo e affaccia su un piccolo porto dove non è difficile osservare i marinai al lavoro.
Dolmen di Poulnabrone e di Brownshill
Cosa vedere in Irlanda in 10 giorni oltre alle cittadine colorate, ai castelli, ai Patrimoni UNESCO e alla natura incontaminata? I Dolmen! Ce ne sono ben 190! Il Dolmen è un tipo di tomba megalitica preistorica a camera singola.
Non so se lo sapevi, ma io amo alla follia tutto quello che ha a che fare con la preistoria/archeologia.
Durante il nostro on the road ne abbiamo scovati due: il Dolmen di Poulnabrone e quello di Brownshill!
Entrambi non richiedevano alcun ingresso a pagamento. Sono posizionati in un ampio spazio aperto circondati dalle sconfinate campagne irlandesi. Ovviamente è vietato toccare!
Il Dolmen di Poulnabrone è controllato da una guardia ed è circondato da barriere basse e in corda, mentre il Dolmen di Brownshill è privo di controlli e barriere protettive, cosa che mi ha lasciata piuttosto perplessa.
Cliff of Moher
Sulle Cliff of Moher c’è tantissimo da dire, quindi presta attenzione.
Per accedere alla zona più “prestigiosa/scenografica” dovrai pagare l’ingresso ( non mi ricordo con precisione la cifra, ma più o meno abbiamo speso tra i 24 e i 30 euro in due ), se invece non ti va di alleggerire il portafoglio, puoi arrivarci a piedi lasciando l’auto in due diversi Paesi: Doolin o Liscannor.
Tieni conto però, che dovrai camminare almeno 5/6 km prima di raggiungere le Cliff, quindi ci vogliono circa 6 ore per arrivare al centro visitatori dai parcheggi delle due cittadine sopra elencate.
Queste scogliere misurano 13/14 km in tutto e per lo più il percorso è pianeggiante. Si trovano nella contea di Clare, nella regione di Burren.
Si ergono fino a 119 metri sopra l’Oceano Atlantico e raggiungono il loro punto più alto ( 213 metri ) a 8 km a nord rispetto la Torre di O’Brien.
Noi siamo partiti dal centro visitatori dove all’interno troverai un bagno, una caffetteria e potrai scoprire la storia delle Cliff.
Passato il centro visitatori ti troverai di fronte ad un bivio con tanto di scalinate super ripide, sia a destra che a sinistra, ovviamente vai da entrambe le parti, che dovrai percorrere per poter arrivare in alto e goderti il panorama!
Dato che il terreno da cui sono costituite le Cliff tende ad essere sdrucciolevole, per proteggere i visitatori, sono state messe delle barriere di cemento nella maggior parte del percorso. Fortunatamente, ad un certo punto, il muro protettivo si interrompe.
Ovviamente, stando molto attenta, non mi sono lasciata sfuggire l’occasione di poter scattare una foto più da vicino.
Le Cliff incutono un certo timore reverenziale. Sarai vis a vis con la natura più selvaggia e incontaminata, fronteggiando il vento e ascoltando l’inimitabile rumore del mare e delle onde che si infrangono sulle pareti delle scogliere.
E’ stato meraviglioso e ti consiglio di dedicare a questa escursione tutta una giornata, soprattutto se deciderai di evitare il centro visitatori e di arrivare alle Cliff a piedi!
Cork e Cobh
Terminato il giro alle Cliff ci siamo diretti a visitare sia Cork che Cobh, due città vicine tra loro molto scenografiche, soprattutto la seconda.
Le casette colorate con alle spalle l’imponente cattedrale di Colman e il mare, rendono la cittadina di Cobh una vera chicca!
Prepara i muscoli delle gambe e delle cosce perché la salita per raggiungere la cima e fare la fatidica foto che tutti postano su Instagram è molto intensa!
Blackrock castle
Altro castello interessante, anche se a mio avviso è stato troppo modernizzato, è Blackrock, Si trova a 2 km dal centro di Cork.
La struttura esterna è splendida, ma prima dell’ingresso sono state adibite caffetterie e un ristorante. Pessima scelta!
Va bene creare questi spazi nelle vicinanze delle attrazioni, ma non così vicini ad un qualcosa di antico perché spezza la magia.
Kinsale
Anche Kinsale non è da meno in fatto di colori. Quando si passeggia tra le sue vie sembra quasi di camminare all’interno di un cartone animato.
Lasciati guidare dall’istinto…Scoprila angolo dopo angolo senza troppi programmi! Kinsale offre musei, un’antica casa fortificata, la Stoney Steps, una scalinata che è stata trasformata da poco in una grande opera di street art, omaggio ad Anne Bonny, una delle piratesse più famose di sempre e infine il MILK MARKET CAFE’, il bar che da da angolo al punto più colorato di Kinsale.
Si trova all’incrocio tra Market Street e Newman’s Mall; scrivi su maps il nome di questo negozietto: Stone Mad Gallery!
Rocca di Cashel, Duckett’s Grove, Guinness Lake
Queste sono state le ultime tappe prima di tornare a Belfast due giorni e infine per vedere Dublino.
Questa Rocca è uno dei siti archeologici più famosi d’Irlanda. Si erige su una collina alta che sovrasta tutta la zona, tanto che si vede anche dalla strada.
A Duckett’s grove abbiamo incontrato un tramonto con tanto di arcobaleno da mozzare il fiato!
Purtroppo la strada per il Guinness Lake era bloccata da un’antipatica corsa ciclistica, quindi lo abbiamo potuto ammirare solo dall’alto e da molto lontano, cosa che ha reso impossibile l’utilizzo del drone e della macchina fotografica!
Il vero nome di questo lago sarebbe Lough Tay, ma viene chiamato GUINNESS perché visto dall’alto sembra proprio a forma di pinta.
E’ situato su una proprietà privata nelle montagne di Wicklow in Irlanda. Il lago si trova tra le montagne di Djouce e Luggala ed è dominato dalle scogliere di granito rivolte a est di Luggala!
Dublino
Allora…scenograficamente parlando Dublino non mi è piaciuta per niente 🙂 Poi, ha la sua importanza; il Temple bar ( lì mi sono divertita da matti ), la biblioteca all’interno della Trinity college, l’istituto più antico d’Irlanda, il suo castello e infine la cattedrale di San Patrizio. Oltre queste attrazioni l’ho trovata insapore, ma i gusti sono gusti 🙂
La guida su cosa vedere in Irlanda in 10 giorni termina qui e come sempre spero di esserti stata utile!
Se l’articolo ti è piaciuto seguimi su Instagram 🙂 Presto inizieranno nuove entusiasmanti avventure in giro per l’Europa e per il mondo. Non vorrai mica perdertele vero? Stiamo pianificando un tour in Albania, un viaggio in Georgia e un tuffo alle Maldive 🙂