Turismo nero: il volto del viaggio che sconvolge

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turismo nero

Pochi mesi fa sono venuta a conoscenza di una nuova metodologia di viaggio che ultimamente sta spopolando moltissimo: il turismo nero.

Prima di cominciare ti preciso subito di che si tratta: è un tipo di viaggio incentrato esclusivamente in luoghi dove sono avvenute tragedie, disastri, catastrofi, attentati terroristici o qualsiasi evento che abbia lasciato un segno indelebile nella storia dell’umanità.

So che il viaggio dovrebbe essere visto come un momento di svago, relax e risate, ma sono fortemente convinta che debba anche aprire il nostro cuore e la nostra mente a dei fatti che hanno cambiato radicalmente la nostra società.

Credo anche che viaggiare davvero significhi sapersi immedesimare in questi terribili momenti o epoche storiche e trarne importanti lezioni personali. Come diceva quel detto? Il viaggio è il miglior insegnante di vita?

Se pensi di non aver mai praticato turismo nero ti sbagli di grosso. E’ probabile che tu abbia fatto questa esperienza senza rendertene conto o senza sapere che il termine corretto fosse proprio questo: turismo nero.

Nell’articolo di oggi ti elencherò 4 luoghi che rientrano in questa particolare categoria di viaggio ma prima vorrei spiegarti perché secondo me, è un modo di viaggiare che prima o poi dovremmo testare tutti.

Turismo nero: 3 motivi per praticarlo

Consapevolezza

Fare esperienza di turismo nero apre la mente rendendo le persone più consapevoli di quello che accade fuori dalla loro perfetta realtà. Il dark tourism è scioccante.

Potremmo paragonarlo al rumore di una grossa campana suonata all’improvviso vicino alle orecchie: stordisce e spaventa, ma sveglia.

Serve più consapevolezza di come si vive o si ha vissuto in altre zone del pianeta, zone che hanno subito momenti terrificanti.

Informazione

Informarsi più da vicino in merito a determinati fatti storici e immedesimarsi in ciò che è successo, non potrà far altro che aiutarti a crescere interiormente e ad apprezzare maggiormente i valori come la libertà e la pace, elementi da non dare mai per scontati e di cui gli esseri umani non ne hanno sempre potuto godere (soprattutto in determinati periodi della storia ).

Riflessione

Quando si prova un’esperienza dichiarata come turismo nero si tende a restare in silenzio per un po’, ad avere gli occhi lucidi, a sospirare. Sono tutti segnali che stiamo riflettendo e riflettere fa bene. Riflettere migliora.

Togliamoci dalla testa che piangere è sbagliato e che esternare sia da deboli. Anche se probabilmente non abbiamo conosciuto vis a vis le persone che hanno subito eventi catastrofici, sentiamo di essergli vicino. Siamo tutti fratelli e sorelle.

Il genere umano è una grande famiglia e ci sconvolgiamo quando veniamo a sapere che un nostro simile ha sofferto terribilmente. Scatta qualcosa dentro di noi che ci fa sentire uniti o vicini, anche se siamo fisicamente lontani e in due momenti della storia differenti.

Dove puoi fare esperienza di turismo nero

Di seguito ti elencherò alcuni luoghi o tour che sono entrati a far pare della categoria “turismo dell’orrore”: Chernobyl ( Ucraina ), Ground Zero ( New York ), Hiroshima ( Giappone ), Auschwitz ( Polonia ), Pompei ( Italia ) ecc, ecc.

Sei mai stato/a in uno di questi posti? E’ molto probabile che tu ci sia capitato vicino o che tu abbia deciso di andare a visitarli per sfamare la tua curiosità storica.

Cosa dice la gente

Molti sono contrari a questo tipo di turismo perché pensano che sia una mancanza di rispetto per le persone che hanno perso la vita. Credo che sia utile ed importante fare determinate esperienze e penso che se si porta rispetto, si assume un atteggiamento consono e ci si veste nella giusta maniera, non ci sia nulla di sbagliato nel testare questa tipologia di viaggio.

Se vuoi scattare delle fotografie fallo senza mancare di rispetto. Ricorda che sono morte delle persone e spesso e volentieri in modo straziante. Sarebbe da sconsiderati e strafottenti mostrare un atteggiamento irrispettoso.

Penso che questi luoghi siano musei a cielo aperto e non mi sembra giusto dire che sia sbagliato volerli visitare, soprattutto se si vuole raggiungere più consapevolezza, informazione ed imparare a riflettere.

Spero che l’articolo ti sia stato utile in qualche modo 🙂 Se ti è piaciuto lascia un like alla mia pagina Facebook e seguimi su Instagram Presto inizieranno nuove entusiasmanti avventure in giro per l’Europa e per il mondo. Non vorrai mica perdertele, vero? 🙂

In viaggio con me

C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di una donna non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura.

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