Aumentare le visite al blog, come crescere organicamente

Tempo di lettura: 7 minuti

Ieri ho scritto un articolo su come fare belle foto per Instagram e oggi cambio totalmente argomento buttandomi sulla tipologia di lavoro che più amo: scrivere per il mio blog. Se hai appena aperto un sito web sei capitato/a sull’articolo giusto perché ti spiegherò come aumentare le visite al blog in modo organico senza imbrogliare. E si…non esistono imbroglioni solo sui social, ma anche nel mondo del blogging. Più tardi ti spiego meglio!

aumentare le visite al blog

Ormai sembra diventato di moda raccontare ovunque che si è diventati blogger o che si ha aperto un blog per “soddisfare” l’esigenza di buttare nero su bianco le proprie idee, come una vocazione che doveva uscire.

Io non sono una pecora e non seguo nessun gregge…non sapevo cosa significasse scrivere 4 o 5 articoli alla settimana. Non sapevo neanche se ne sarei stata in grado, né come si scriveva per un blog, perché ti assicuro che c’è tutto un metodo dietro. Fatto sta che ora mi piace, lo adoro. E’ diventato il mio lavoro e sono contenta.

Aumentare le visite al blog in modo organico

crescere le visite al blog

Scrivere, scrivere e ancora scrivere

Se si chiama “blog” un motivo c’è. Bisogna scrivere il più possibile. Quando aprii inviaggioconme.org il mio tecnico mi disse: “Selly il miglior consiglio che ti posso dare è questo: scrivi! Scrivi come se non ci fosse un domani”.

Più si scrivono contenuti più il signor Google noterà la costanza e si sa…viene sempre premiata.

Se si è costanti il sito acquisterà autorevolezza aumentando il suo valore agli occhi dell’algoritmo. Ricordati sempre che più il sito sarà anziano più resterà in prima posizione nella SERP. Di conseguenza aumenteranno le visite al blog facendo crescere la temutissima righina del nostro Google Analitics.

Questo è il metodo principale per aumentare le visite al blog in modo organico e senza imbrogliare.

Sponsorizza gli articoli

Grazie allo strumento di Google Analitics puoi capire quali sono i tuoi articoli più letti e sponsorizzarli su Facebook utilizzando lo strumento ADS Manager. Targhetizza al meglio il tuo pubblico e mettici qualche soldino. Le visite arriveranno spontanee e le tue view al blog cresceranno spontaneamente.

Usa LinkedIn

LinkedIn è un ottimo strumento per far crescere le visite al blog in modo pulito. Invece che copiare ed incollare il testo del tuo articolo nella sezione “pubblica un articolo”, potresti inserirne solo una parte, io di solito metto l’introduzione, e poi il link diretto all’articolo sul vostro blog.

Provare per credere. Se hai una vasta rete di contatti, LinkedIn ti aiuterà ad aumentare la visibilità del tuo blog. Nel tempo i lettori si legheranno a te e condivideranno i tuoi pezzi oppure li consiglieranno, che è molto importante quasi quanto un repost.

Abbi pazienza perché anche su Linkedin i risultati e le soddisfazioni arrivano con il tempo. Non è un social dove si può scherzare e condividere di tutto come Facebook o Instagram. Su LinkedIn troverai i profili di persone di un certo livello, oltre a quelli di chi cerca lavoro.

Come con Twitter, su Linkedin bisogna mantenere un atteggiamento molto molto professionale e contenuto. Come ti dicevo ieri ogni social ha le sue regole ed è giusto che vadano rispettate.

Se vuoi chiedermi il collegamento, perché su LinkedIn non si usa il termine “amicizia o follow”, questo è il link al mio account personale.

Crescere le visite del blog grazie a Pinterest

Anche Pinterest è uno strumento molto potente che molti sottovalutano per aumentare le visite al blog.

Non so se sai come funziona, ma per fartela breve ogni volta che crei un pin da inserire nella bacheca del tuo account Pinterest, puoi collegarci il link dell’articolo che ti interessa condividere.

Usando Pinterest in modo continuativo e con i giusti hashtag, ( ricordate che la costanza è fondamentale sia per il web che per l’utilizzo dei social ) l’algoritmo ti premierà facendo aumentare le view alle tue bacheche che saranno piene dei tuoi articoli.

Più condividerai i Pin degli altri utenti più aumenteranno le visite ai tuoi. Su Pinterest si viene premiati se ci si aiuta a vicenda. Amo questo social! Se vuoi seguirmi anche lì questo è il link al mio account.

Inserite i pulsanti social

Non è neanche da dire, ma lo dirò lo stesso: i pulsanti ai social devono essere obbligatoriamente presenti. Se un utente capita sul tuo sito web e trova l’articolo molto utile lo condividerà sul proprio account Facebook e Twitter. Questo darà al tuo blog molta più autorevolezza perché il temutissimo Google noterà piano piano quanto la tua pagina web sia importante.

Utilizzate titoli accattivanti

Sbirciando sul web ti è mai capitato di imbatterti in un “articolo civetta”? Sono quegli articoli dal titolo ingannevole, quasi fastidioso che portano tanti tanti click. Io di recente ne ho scritto uno che ha aumentato moltissimo le visite al mio blog: “quello che ho odiato di Cuba” .

Se non sai che cos’è e come si scrive un articolo civetta, detto anche articolo acchiappa lettori, leggi il mio.

E’ molto più semplice capire come lo si debba costruire con un esempio pratico. Oltre a questo metodo si possono attirare lettori utilizzando titoli calamita. Anche in questo caso qui ti farò un esempio pratico; qualche mese fa scrissi un articolo intitolato: “Viaggiare facendo attenzione, come non finire ammazzati”. Non è semplice come sembra ma se ci si pensa bene si può costruire un titolo che desti talmente tanta curiosità da portare gli utenti a spingere il magico click.

L’importanza della newsletter

Quando un lettore si affeziona a te tanto da scriverti sui social o lasciarti qualche commento sotto un tuo articolo, spingilo cortesemente e senza insistere, ad iscriversi alla tua newsletter settimanale.

Per gli enti del turismo, aziende, hotel, tour operator e organizzazioni è molto importante vedere che ha dei lettori super affezionati.

Aggiustate gli articoli vecchi

Questo agosto non ho riposato un secondo. Oltre a scrivere 8 nuovi articoli, ho rimesso a posto quasi tutti quelli vecchi scritti durante il primo anno di blogging (che ovviamente erano ORRENDI).

Piano piano ho studiato e capito come utilizzare al meglio la SEO e visto che ad agosto ero a casa, sono riuscita a sistemare i primissimi contenuti che creai due anni fa. Lo so…mi picchierei forte anche io per questo errore, ma fortunatamente Google ti permette di rimediare anche se con i suoi tempi…ovviamente… 🙂

Commentate i blog degli altri

Dopo aver letto gli articoli dei tuoi blogger preferiti perché non scrivere la tua opinione? Prima di pubblicare un commento ti verrà chiesto di inserire il tuo sito web e se ne farai uno intelligente, chi andrà a leggere quello che hai scritto, si incuriosirà e andrà a sbirciare il tuo blog aumentando le visite alla tua pagina web.

Cosa NON fare per aumentare le visite al blog

Come dicevo all’inizio dell’articolo, i furbastri esistono anche nel mondo del web. Molti “blogger” hanno aumentato velocemente le proprie visite al blog acquistando back link, cosa che Google reputa disonesta e punibile ( quindi tanto furbi non sono ) 😄

Questi servizi a pagamento fanno sì che il sito web delle persone che ne usufruiscono sia nominato e linkato in moltissimi altri siti, la maggior parte fatti male o fake, in modo che il loro ranking aumenti e che Google inserisca gli articoli e il blog tra le prime posizioni della SERP.

Se non sai che cos’è il ranking te lo spiego subito: è una sorta di punteggio che Google attribuisce ai siti web e alle pagine. Più sarà alto questo punteggio più diventerà autorevole.

Oggi come oggi è molto pericoloso agire in questo modo perché potresti essere penalizzato/a e non te lo consiglio. Inoltre scoprirlo è semplice quindi perché rovinarti la reputazione con gli altri colleghi di lavoro o con le aziende? 

Se tieni al tuo blog quanto me impara a memoria questi suggerimenti e mettili subito in pratica! Conosci altri metodi per aumentare le visite al blog? Fammelo sapere nei commenti 🙂

In viaggio con me

C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di una donna non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura.

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