Dove dormire a Seoul: perché scegliere un Hanok

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Secondo te cosa significa viaggiare? Per conoscere la tua risposta devo aspettare che tu mi scriva sul mio account Instagram, quindi mentre attendo la nostra chiacchierata ti dico la mia: per me viaggiare significa sperimentare il cibo locale, gli usi e i costumi, muoversi con i mezzi locali e infine dormire nelle abitazioni tipiche.

Ad esempio non dimenticherò mai, la notte passata nel deserto in Giordania, sul lago Titicata in Perù e la notte trascorsa in una delle tradizionali case coreane: l’Hanok.

Quindi, se ti stavi chiedendo dove dormire a Seoul continua a leggere l’articolo perché oggi ti racconterò la mia esperienza!

Dormire in un Hanok a Seoul: la mia esperienza

Anzitutto bisogna specificare che cosa sono gli hanok; sono le tradizionali case coreane, caratterizzate da un’architettura costituita da materiali naturali come legno, pietra e argilla.

Queste costruzioni puntano a connettere la casa ad un’armonia con l’ambiente circostante.

L’hanok è fortemente influenzato dai principi del feng shui e del baesanimsu, che mirano a creare un ambiente in perfetto equilibro e in sintonia con la natura, infatti sono progettati per creare un feeling tra esterno ed interno nella maggior parte dei casi con un cortile centrale o un giardino.

Tutta questa considerazione per arrivare a dirti che gli hanok riflettono il confucianesimo puntando i riflettori proprio sulla semplicità, il rispetto per l’armonia e la natura!

Gli Hanok village differiscono molto in base alla regione, alla posizione specifica, all’anno di costruzione e alle possibilità economiche più o meno alte della famiglia che lo costruiva o commissionava.

Nei territori del nord gli hanok sono costruiti attorno ad un cortile centrale per trattenere maggiormente il calore e avere un cortile riparato, mentre quelli costruiti a sud sono a forma di “L” o totalmente a forma verticalizzata per garantire la maggior ventilazione possibile.

Insomma, gli hanok erano progettati con intelligenza e non a caso!

E’ stata emozionante come esperienza. Certo la mia schiena gridava vendetta dopo aver dormito 8 ore su materasso sottile sottile poggiato sul pavimento 🙂

Quante volte lo abbiamo sognato da piccole mentre guardavamo i cartoni animati giapponesi di come sarebbe stato fare come i protagonisti del cuore e dormire a terra!

Sono molto contenta che i Paesi si influenzino a vicenda e che ci abbiano permesso di testare antiche usanze che hanno generato ricordi i quali resteranno per sempre nel nostro cuore.


La mini guida su dove dormire a Seoul termina qui e come sempre spero di esserti stata utile 🙂 Se l’articolo ti è piaciuto seguimi su Instagram 🙂


Presto inizieranno nuove entusiasmanti avventure in giro per l’Europa e per il mondo. Non vorrai mica perdertele vero? 🙂

In viaggio con me

C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di una donna non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura.

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