Lavorare come Travel Blogger: ecco come mi ha cambiata dentro

Tempo di lettura: 2 minuti

lavorare come travel blogger

Da quando ho scelto di aprire un blog di viaggi facendolo diventare il mio lavoro a tempo pieno, la mia vita si è capovolta in positivo. Il lavoro di Travel Blogger mi ha cambiata dentro in un modo che non puoi neanche immaginare. Non so chi abbia scritto che la felicità sia l’ottenere un lavoro d’ufficio, un mutuo da pagare e 5 bambini. Se incontrassi quella persona gli direi che no, non è così. La felicità è relativa e ognuno di noi la vive a suo modo. Quello che fa star bene me, non fa star bene qualcun’altro. E’ impossibile delineare delle regole ferree sull’argomento e sinceramente il mondo sarebbe davvero triste se fossimo tutti uguali!

Come il lavoro di Travel Blogger ha cambiato in meglio la mia esistenza

Pochi conoscono la mia storia. Molti spingono il tasto “segui” e pensano di sapere tutto su di me in una manciata di minuti. Capire una persona da dietro uno schermo può essere facile e difficile allo stesso tempo. Ci sono alcuni aspetti caratteriali di base che escono fuori alla velocità della luce e altri che restano nascosti, invisibili. La mia vita è sempre stata un casino con la C maiuscola.

Sono stata bullizzata, fraintesa, discriminata e chi più ne ha più ne metta. Avevo la mente chiusa e non vedevo al di là del mio naso. Fortunatamente sono sempre stata un tipetto curioso e così all’età di 22 anni ho iniziato a sbirciare l’Europa e piano piano anche il mondo! Prima solo e unicamente per passione, in seguito viaggiare a tempo pieno è diventato anche il mio lavoro. E così, è iniziata la mia nuova vita.

E’ nata una nuova Selly. Nel tempo ho capito che tipo di viaggiatrice volevo essere e per questo devo ringraziare la Thailandia.

Ho capito che adoravo viaggiare con lo zaino sulle spalle e che amavo essere una persona semplice.

Ero nata per praticare slow travel e per il viaggio low cost.

Ho scoperto che tutto sommato gli ostelli mi divertivano un sacco e che viaggiare con i treni e i bus non era tanto male anzi, era super divertente. Ho cambiato personalità come un serpente cambia la propria pelle. Era un percorso che dovevo fare e anche se tante volte è stato inconsapevole ha rivoluzionato la mia anima di trotterellina!

Per la prima volta posso dire che sto bene, che sono felice e che so chi sono davvero. Per la prima volta posso dire che amo il mio lavoro e che non vorrei mai andare in pensione.

Concludo citando le bellissime parole che Biagio Antonacci utilizzò in una delle sue canzoni.

Di stare bene non mi stanco mai

In viaggio con me

C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di una donna non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura.

2 Comments
  1. Ciao Sally, rileggendo quello che scrivi so cosa intendi,viaggiare e il mio sogno da sempre,ma x svariati motivi ,soprattutto come dici tu..le ferie.che non ti danno ,il lavoro precario ,ti portano a non farlo come vorresti tu,ti auguro però visto che sei giovane di continuare sempre così ,con il tuo bel sorriso😘

    1. Grazie dei complimenti! Ogni situazione è particolare e va valutata. Non è mai troppo tardi per poter provare a cambiare vita, chiaramente avendoci meditato a fondo 🙂 Un grande bacio

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